Un quotidiano italiano accusa la Svizzera di essere l’hub delle “lauree false” spendibili in Italia e, tra gli altri, accusa “docenti di area no vax” di essere dietro il business in questione.
Poiché io sono un docente universitario non vaccinato e non voglio correre il rischio di essere accomunato agli affaristi senza scrupoli di cui si parla – qualunque cosa essi pensino in merito ai vaccini – mi auguro che il quotidiano ritiri l’articoli e presenti pubbliche scuse.
Resta il fatto che accusare tutti i docenti etichettati come “no vax” di essere dei truffatori è come accusare tutti i giornalisti di essere corrotti.